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.Se pensate che cose come LTE Advanced, Google Fiber ed altre connessioni ultraveloci siano disponibili ovunque negli States, beh, vi sbagliate.
A raccontarlo a The Verge è Deryl Myers, abitante di Lynden, nella contea di Whatcom, Whashington.
Dopo due anni di frustranti tentativi di ottenere una connessione ad Internet per la propria abitazione, il signor Myers ha deciso di pubblicare la sua storia, nel tentativo di smuovere qualcosa.
Quando poco più di tre anni fa Deryl si trasferì a Lynden, poco fuori città, in una zona rurale, gli fu chiaro che non era disponibile connessione ad Internet via cavo: la maggior parte dei suoi vicini semplicemente ne faceva a meno.
Contattati vari provider locali, si decise infine ad andare avanti tramite la connessione dati del proprio telefono, contando comunque sul fatto che la sua residenza non sarebbe stata permanente.
Col passare del tempo, tuttavia, Mr Myers si rese conto che la casa si trovava veramente in un bel posto per crescere i suoi figli e decise di rimanere in pianta stabile a Lynden. Si presenta però a questo punto la difficoltà legata alla connessione ad Internet, visti i costi insostenibili sul lungo periodo.
Contattata Comcast, provider principale della città, si sente rispondere che i costi per collegare la rete a casa sua (si tratta di una distanza di mezzo miglio) sarebbero stati eccessivi (181 mila dollari) e dunque l'azienda non li avrebbe sostenuti.
Con un po' di insistenza, Deryl riesce ad ottenere dal responsabile alle relazioni col pubblico un nuovo preventivo: 43 mila dollari. Questa volta Comcast si dice disponibile a costruire la rete, ma sotto condizione di un "contributo del cliente": 8 mila dollari.
La cifra è questa volta insostenibile per il signor Myers, che nonostante le firme ad una petizione da parte di 9 dei suoi vicini, non riesce ad abbassare le pretese del provider.
Tuttavia, Deryl è convinto che Comcast si stia comportando scorrettamente nei suoi confronti, e che possa riuscire ad ottenere di più: in effetti, scopre che a determinate condizioni di popolazione e di distanza, l'azienda è tenuta dagli accordi con la città di Lynden a finanziare senza alcuna spesa del cliente i nuovi collegamenti. La zona del signor Myers coincide perfettamente con i requisiti, ma ancora una volta la sua richiesta viene rifiutata: la zona dove abita è considerata appartenente alla contea, e non alla città vera e propria, e dunque non può essere ritenuta valida.
A questo punto, anziché arrendersi, Deryl si rivolge allo stesso comune di Lynden, ottenendone una dichiarazione che la sua zona è da considerare a tutti gli effetti parte della città.
Ad oggi, due settimane dopo l'invio di una nuova richiesta a Comcast, il signor Myers non ha ancora ottenuto risposta, e non è quindi in grado di disporre di una connessione a banda larga a casa propria a prezzi ragionevoli: questo negli Stati Uniti, nella seconda metà del 2014.
Deryl reclama, giustamente, la possibilità di poter godere degli stessi servizi e benefici a cui adesso ha difficoltà ad accedere: Netflix, Hulu, Amazon Streaming sono gli esempi che cita lui, oltre alla necessità di una grande quantità di banda disponibile per lanciare l'attività di fotografa della moglie.
E, soprattutto, si chiede come mai sia costretto a vivere mezzo miglio più giù per poterne godere.
Fonte
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ZapBoss .
User deleted
E io che mi lamento per non avere il 3G ma solo l'H+ 
Certo che avere al giorno dopo l'impossibilità di connettersi facilmente alla rete almeno da qualche parte è veramente insostenibile, non so giàà se riuscirei a starne senza per un giorno. Immaginiamoci per mesi, da brividi. Spero solo che a quest'uomo venga data la possibilità di ricevere la banda larga oppure di avere un buon segnale sul telefono 
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La strana disavventura di un cittadino americano senza Internet a casa |
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