La Recensione di Cattivissimo Me 2

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  1. zapboss
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    Diciamolo chiaramente. Senza la conferma della strepitosa invenzione figurativa e sonora dei Minions, Cattivissimo me 2 sarebbe davvero poca cosa. Sono infatti loro, esserini gialli monosillabici - un po' Raving Rabbids un po' pinguini di Madagascar - a tenere in piedi la baracca di questo fortunatissimo sequel, che alla fine si è portato a casa oltre 850 milioni di dollari diventando il secondo film più visto dell'anno e il trentatreesimo maggior incasso di sempre. Sia che si riempiano di dolciumi e si prodighino in azioni bislacche, sia nelle vesti indistruttibili causate da un virus che li rende viola, scapigliati e cattivissimi, i Minions sono la vera forza trainante di un film che a differenza del primo capitolo gira troppo a vuoto e cade in banali ed eccessivi svarioni di melassa.



    In fondo il bello di Cattivissimo me era fare il tipo per il genio del male Gru, scoprire le sue invenzioni, scavare nel suo passato doloroso e vederlo alle strette di fronte a tre povere e indifese orfanelle con occhioni supplichevoli. Anche là c'erano i Minions e anche là le loro vocine e il loro aspetto adorabile facevano la differenza, ma in questo sequel la sceneggiatura di Cinco Paul e Ken Daurio non riesce a ricreare il miracolo di tre anni fa, arrancando soprattutto nel tratteggiare il villain El Macho (davvero spompato e fin troppo buffonesco) e accontentandosi di un finale troppo affrettato, con il solito numero musicale che ormai non fa più né caldo né freddo. La stessa metamorfosi romantico-genitoriale di Gru ne fa ormai un personaggio quasi standard e troppo "morbido", privo delle divertenti e acide spigolature del primo episodio. Non è un caso se alla fine gli unici momenti in cui si ride di gusto sono quelli con i Minions in scena (soprattutto in versione cattiva), mentre il sottotesto spionistico introdotto da Lucy (agente segreto sotto mentite spoglie) funziona solo a metà e riesce ad affondare il colpo sono in poche occasioni.

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    Lucy porta un tocco di femminilità al film, ma il suo apporto in fase di scrittura ha davvero poco peso.

    Nonostante tutti questi limiti e una chiara inferiorità rispetto al predecessore, Cattivissimo me 2 non è affatto un brutto film. Le invenzioni (non tutte riuscitissime) sono all'ordine del minuto e spesso fanno centro. Gru travestito da fata, gli occhioni e l'urlo trapanante della piccola Agnes (versione aggiornata della Boo di Monsters & Co.), l'odio viscerale di Gru verso Antonio (lo spasimante latino di Margo), la gara di pernacchie tra i Minions. Risate assicurate insomma, ma giusto per rimanere in tema di slapstick animato siamo ben lontani dal cavernicolo tran tran familiare dei Croods e la sensazione, in questo 2013, è che l'animazione in CG non stia attraversando un gran momento di ispirazione tra i vari Monsters University, Turbo, Planes ed Epic. Cattivissimo me 2 ne è l'esempio forse più lampante e speriamo che nell'inevitabile terzo episodio non siano solo i Minions (in sala nel 2015 con un film tutto loro) a tenere in piedi l'intera baracca.

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    I Minions sono l'invenzione più riuscita dei due film... soprattutto in questo sequel.

    Voto: 6.5 Sufficiente
     
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0 replies since 12/10/2013, 05:53   29 views
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